Gli scambi giovanili (Youth Exchange) sono progetti dell’Unione Europea che permettono a giovani di diversi paesi di incontrarsi e di lavorare per un periodo di tempo (anche 21 giorni!) ad un progetto comune.
Così dall’1 al 12 agosto ASNU ha partecipato con un gruppo di 7 studenti italiani, provenienti da diversi corsi di studio, in un Erasmus+ a Cheia, in Romania, accompagnati da altri ragazzi provenienti da Bulgaria e dalla stessa Romania.
I temi di questa esperienza sono stati l’ecologia e l’ambientalismo, trattati in maniera semplice ed efficace, in modo da sensibilizzare tutti verso queste tematiche tanto dibattute negli ultimi anni.
Le prime attività però si sono focalizzate principalmente a far conoscere tutto il gruppo, per iniziare a far creare un certo legame tra i vari partecipanti; appena superata questa piccola barriera, si è subito entrati nel pieno delle attività.
Ogni giorno si sono affrontati temi sempre diversi, discutendoli e sviluppandoli in vari gruppi eterogenei tra tutti i ragazzi delle varie nazioni, attraverso giochi, sketch, brevi jingles, interviste, dibattii e tante altre attività.
Tematiche principali riguardanti l’ecologia sono state: la biodiversità, dove i partecipanti hanno osservato, fotografato e successivamente raccontato ciò che avevano visto nei boschi e nei grandi prati presenti a Cheia; il riciclaggio, attraverso interviste fatte ai cittadini e turisti di Cheia, informandoci su quanto fosse presente il riciclaggio nelle loro vite e quanto questo potesse essere utile ai fini ecologici; la deforestazione, capendone le cause principali, come il dover fare spazio a pascoli o a coltivazioni e presentando, in un secondo momento, la situazione attuale dei boschi nelle nazioni dalle quali provenivamo: il ruolo della CO2, ampio e vasto argomento, trattato in varie sfaccettature, tentando poi di comprenderne la sua provenienza e soprattutto perché siano tanto pericolose concentrazioni elevate in atmosfera di questa piccola molecola.
La nostra esperienza non è stata fatta solo da attività, ma anche di momenti ricreativi con tanti altri ragazzi e ragazze. Siamo stati veramente entusiasti di conoscere, attraverso i nostri compagni, la storia, le usanze e le tradizioni dei loro paesi. Grazie alle serate internazionali i ragazzi ci hanno fatto conoscere la Bulgaria, anche se da molto lontano, attraverso balli, pietanze e filmati, e soprattutto abbiamo approfondito quella che è la cultura Rumena che già ci circondava. Non siamo passati di certo inosservati noi, che abbiamo portato la nostra allegria e tanta pasta per fargli vivere una serata tutta italiana.
Fare questo tipo di esperienza non ha aiutato soltanto con la lingua, migliorando l’inglese attraverso un contatto diretto con le persone, ma ci ha fatto aprire gli occhi su ciò che realmente accade intorno a noi, avendo dibattiti su chi magari la vede e la vive soprattutto in modo diverso dal nostro, arricchendo quindi Il nostro bagaglio culturale e la nostra conoscenza del mondo.
ASNU è davvero orgogliosa di aver preso parte a ques’interessante iniziativa dell’UE e spera di partecipare a molti altri
Erasmus+ insieme a voi!
Articolo scritto da Francesco Chianese