Gli scambi giovanili sono progetti dell’Unione Europea che portano insieme giovani da diversi paesi per discutere insieme di tematiche al cuore del nostro futuro
ASNU ha partecipato, insieme ad associazioni dalla Polonia, dalla Turchia e dalla Romania, a prendere parte ad una settimana di scambio giovanile basata sul cambiamento climatico! L’associazione organizzatrice è stata ORDINCEA, una associazione giovanile Portoghese di cui siamo stati orgogliosamente partner
Così in nove ci siamo messi in viaggio per partecipare la conoscenza su questo argomento. Il cambiamento climatico è un insieme di alterazioni ambientali riconducibili alle attività umane, responsabili dell’emissione dei gas serra causando così un innalzamento della temperatura globale.
Ogni singola azione che facciamo nelle nostre giornate è rilascia un determinato quantitativo di CO2, per creare qualsiasi oggetto si rilascia CO2 con danni all’ambiente ed evitarlo è impossibile. Diminuire le nostre personali emissioni di CO2 però è sicuramente una cosa fattibile!
Mangiare più sano e meno carne, utilizzare di più i mezzi pubblici quando possibile e fare attenzione ai prodotti che si comprano. Sono piccole azioni che possono aiutare il nostro pianeta e il nostro clima a salvare rimettersi in sesto!
Ogni giorno della settimana di scambio abbiamo trattato un argomento diverso e direttamente collegato al tema dello scambio e per rendere tutti più consapevoli. Alla fine di ogni giornata tutti insieme abbiamo creato dei meme, che riassumessero un po’ i temi della giornata. Ci sono stati anche momenti per visitare i luoghi vicini e i produttori locali!
Tra le attività, abbiamo visto discusso le abitudini alimentari più dannose guardando peraltro due documentari molto forti ma allo stesso tempo molto informativi: Cowspiracy e Seaspiracy!
Un altro giorno è stato dedicato al greenwashing. È una pratica dalle grandi industrie per invogliare i consumatori a comprare i loro prodotti spacciandoli per green e riciclabili quando in realtà non lo sono. McDonalds, Ikea, Ryanair, molte grandi aziende lo praticano, e ci ha invogliato a riflettere su come bisognerebbe verificare attentamente ogni dichiarazione e pubblicità.
Ad esempio McDonald’s ha sostituito le cannucce di plastica con le cannucce di carta, scelta che può sembrare più sostenibile, se non fosse che le cannucce di carta non sono riciclabili. Per non parlare di IKEA che per quanto possa sembrare Green in realtà non fa altro che continuare a praticare disboscamento illegale, principalmente in Ucraina. Nonostante le dichiarazioni di rimboscamento fatte nel 2020, sta danneggiando un habitat con animali a rischio di estinzione, quindi tutt’altro che sostenibile. Di aziende che praticano greenwashing ce ne sono a palate e bisognerebbe informarsi per fare scelte di acquisto più sostenibili!
Abbiamo parlato di Recycling e Upciclyng. Per chi non lo sapesse l’Upcycling è il riuso creativo, cioè l’atto di ridare vita ad oggetti che andrebbero altrimenti buttati o abbandonati nell’ambiente. Il recycling è il riciclo utile per la protezione del pianeta che molti non attuano perché non credono sia efficace o semplicemente pensano sia solo uno spreco di tempo.
Entrambe queste pratiche sono favorevoli all’ambiente più di quanto possiate pensare. Il riciclo permette ai materiali da noi buttati di riavere vita e quindi di essere riutilizzati sotto forme diverse da quelle precedenti.
Oltre ai temi direttamente collegati al cambiamento climatico, è stato fondamentale lo scambio tra persone di diversi paesi, che ha permesso di imparare di più di altre culture e favorire la creazione di uno spirito Europeo.
ASNU è stata orgogliosa di aver preso parte a questa iniziativa: ed è solo la prima di molte!
Seguiteci per prendere parte ai prossimi scambi!
Articolo scritto da Renata Cefalo
Il codice di questo scambio è 2021-2-PT02-KA152-YOU-000038314