Articolo scritto da Armando del Gaudio
Un bel modo di trascorrere del tempo libero con gli amici o con la famiglia sicuramente è a Città della Scienza, dove dal 23-28 novembre si è svolta la XXXV edizione dell’evento Futuro Remoto, in cui i visitatori, attraverso numerose mostre, laboratori, incontri ed attività di diverso genere, hanno potuto immergersi nella transizionein tutte le sue forme, da quella ecologica e scientifica a quella culturale ed urbana, tema estremamente attuale e per questo cardine dell’evento.
A partecipare e supportare quest’edizione di Futuro Remoto, oltre alla regione Campania, sono state le 7 università campane, compresa l’Università degli Studi di Napoli Federico II, oltre che ad altre associazioni.
All’interno dell’edificio infatti, oltre alle differenti mostre, era presente lo stand di ASNU (Associazione Scienze Naturali Unite), incentrato sul progetto delle Invasioni Botaniche. Qui, alcuni tirocinanti universitari e soci hanno spiegato come queste invasioni biologiche, ossia l’incontrollata diffusione di specie alloctone, esportate dall’uomo volontariamente o meno al di fuori del loro habitat naturale, stiano causando dei notevoli danni ambientali ed economici.
Noi di ASNU eravamo lì per informare e sensibilizzare quante più persone possibili su concetti ambientali quali la biodiversità e le specie aliene, e descrivere come alcune piante alloctone siano un problema per il nostro territorio, utilizzando a tal fine video esplicativi ed immagini delle specie aliene coinvolte.
I partecipanti si sono divertiti a provare ad identificare le specie aliene tra una raccolta di piante alloctone ed autoctone, invasive e non, poste tutte nello stesso vaso sul nostro stand.
Inoltre, oltre ad alcune immagini scattate sul nostro territorio prima e dopo l’arrivo delle specie invasive, era presente un fantastico diorama della nostra costa, creato da un nostro socio, dove da un lato si può osservare un ecosistema sano e ricco di biodiversità e dall’altro lato invece il sopravvento e il dominio delle sole specie invasive, così da dare un impatto visivo e tridimensionale al problema in questione.
Infine, per dare la possibilità anche ai più piccoli di imparare divertendosi, abbiamo dedicato una parte dello stand a loro, dove potevano creare un erbario con fogli di carta e pastelli e giocare a freccette, cercando di “colpire” le specie invasive, così da fargli riconoscere le piante che rappresentano un pericolo e quelle invece da valorizzare.
Si spera di aver sensibilizzato e divertito coloro che sono venuti a trovarci tanto quanto ASNU ha avuto il piacere di farlo.
Siamo sempre disponibili per partecipare a nuovi eventi per poter svolgere altre attività che siano divertenti, ma soprattutto divulgative.
Un saluto da ASNU!